Elettromiografia

L’elettromiografia è una procedura diagnostica che consente di valutare e analizzare la funzionalità dei nervi e dei muscoli. Tramite apparecchiature e metodologie specifiche registra e misura l’attività elettrica dei muscoli e fornisce informazioni dettagliate sulla loro salute e sulle interazioni con il sistema nervoso.

Questo esame fornisce agli specialisti importanti informazioni sul funzionamento neuromuscolare. Inoltre, permette di identificare eventuali anomalie, lesioni o disfunzioni che potrebbero essere causa di sintomi o patologie.

Come funziona l’elettromiografia: procedure e dettagli dell’esame

Durante l’elettromiografia, si utilizzano strumenti speciali per studiare i muscoli e i  nervi. L’esame si divide in due parti.

Nella prima parte, chiamata elettroneurografia, lo specialista utilizza un piccolo strumento chiamato stimolatore per inviare un segnale elettrico lungo il nervo. Questo  aiuta a misurare la velocità con cui il segnale si muove e a vedere quanto è grande il potenziale elettrico che viene evocato. Con l’ausilio di adesivi speciali chiamati elettrodi posti sul muscolo del paziente si registrano le risposte elettriche.

Nella seconda parte dell’esame, si inserisce un piccolissimo elettrodo quando il muscolo è a riposo, quando si contrae un po’ e quando si contrae al massimo. Questa tecnica serve a rilevare se ci sono problemi come la mancanza di attività elettrica spontanea o se ci sono anomalie legate al muscolo o al nervo.

• siamo in attesa di un nuovo specialista di riferimento poichè il Dr. Pierluigi Serafini non collabora più con il nostro Poliambulatorio.

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